salute e medicina

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"La nostra vita è già difficile, non si può risparmiare su di noi": la signora Annarosa abita a Marassi, e da anni soffre di diabete. Tre punture al giorno per spillare una goccia di sangue e analizzare i valori della glicemia: se è troppo alta, bisogna iniettarsi l'insulina. Un calvario quotidiano che da alcuni mesi è ancora più difficile: le nuove macchinette infatti funzionano male.

"Abbiamo fatto una prova confrontando la glicemia dello stesso prelievo di sangue con un esame alla Asl, uno sulla vecchia macchinetta e uno sulla nuova: i risultati sono stati 100, 117 e 137", racconta Annarosa. Insomma: una differenza del 30%, che in alcuni casi può voler dire farsi o non farsi l'iniziezione di insulina.

"dicevano che era un problema di taratura, ma anche dopo la sostituzione continua a funzionare male, e non sono l'unica ad avere questi problemi, tanti altri pazienti mugugnano", dice Annarosa, che racconta: "Un medico mi ha detto di adattarmi all'apparecchio. Ma siamo noi malati che dobbiamo adattarci, o dovrebbe essere la macchinetta?"