cronaca

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"La rappresentazione della giustizia come funzione piegata a scopi politici, l'attacco scomposto alle sentenze, delle quali si impone il rispetto, e l'attribuzione alla magistratura di pregiudizi di carattere ideologico costituiscono non soltanto un oltraggio rivolto all'ordine giudiziario ma anche un grave pericolo per il sistema democratico, la cui credibilita' viene messa a grave rischio agli occhi dell'intero corpo sociale". Lo afferma il presidente dell'Anm, Rodolfo Sabelli. Aprendo il congresso dell'associazione dei magistrati, Sabelli ha aggiunto che "La magistratura e l'Anm non sposano ideologie politiche e non sono al servizio di alcuna parte politica".    Ora serve uno stop agli attacchi "scomposti" alle sentenze "delle quali si impone il rispetto". Quindi, "Vanno respinte con sdegno le polemiche fatte di insulti gratuiti alla giurisdizione. Sono quelle che sostengono l'idea secondo la quale l'adesione all'uno o all'altro dei gruppi che si riconoscono nell'Associazione determinerebbe un condizionamento del concreto esercizio della funzione giudiziaria o addirittura un'ingerenza politicamente orientata nel merito delle decisioni".   

Secondo il presidente dell'Anm, "Il clima dei tempi recenti, oltre ad avere avvelenato la vita del nostro Paese, ha condizionato negativamente le iniziative di riforma legislativa; da un lato ha ostacolato quelle necessarie a restituire al processo qualita' ed efficienza, dall'altro ha stimolato proposte, che periodicamente si affacciano con scopo punitivo neanche troppo dissimulato e che mirano strumentalmente a riformare i magistrati piuttosto che a migliorare la giustizia".