
La donna è stata così convinta, con la complicità di un'altra donna, a seguire l'uomo all'interno di un piccolo capannone di Genova Pegli.
E qui sono nate le violenze e i sopprusi durati, secondo i primi accertamenti, per ben tre giorni. La fine del dramma sabato quando l'uomo si è allontanato dal capannone per andare in centro.
A quel punto la donna ha dato l'allarme alla polizia che ha trovato riscontri, ma prosegue le indagini. L'uomo, un marocchino di 36 anni, si trova ora in stato di fermo.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?