
'Questi - ha detto il Papa - sono nemici da combattere uniti e con coerenza, non seguendo altri interessi se non quelli della pace e del bene comune'. Il Papa ha preso le mosse dalla parabola sul re che va alla guerra che 'ci tocca sul vivo, in questo momento in cui stiamo fortemente pregando per la pace'.
''A che serve fare guerre, tante guerre, se non sei capace di fare questa guerra profonda contro il male?''. Si e' chiesto il Papa, integrando a braccio l'Angelus. ''Sempre rimane il dubbio, - ha detto, - se questa guerra di qua o di là è davvero una guerra o è una guerra commerciale per vendere queste armi, o è per incrementarne il commercio illegale?''.
IL COMMENTO
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