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Il consiglio comunale ha approvato nella tarda serata di ieri il bilancio di previsione per l'anno 2013, un bilancio da 830 milioni di cui 30 di manovra (Imu e misure fiscali). Per il personale sono destinati 235 milioni, per il sociale 37, per le spese correnti 96. I voti favorevoli sono stati 22, i contrari 11, 2 gli astenuti.

Parere favorevole e' stato espresso da Pd, Lista Doria, Sel, FDS. L'Udc si e' astenuta, mentre si sono detti contrari Pdl, Lega Nord, Lista Musso e Movimento 5 Stelle.


''Un bilancio difficile a causa dei tagli del governo alle risorse degli enti locali. L'amministrazione in un anno ha risparmiato 50 milioni sulla spesa corrente. Considero virtuosa questa riduzione della spesa, mentre considererei dolorosa una riduzione dei servizi per ulteriori tagli'', ha sottolineato il sindaco Marco Doria. ''Questo è un bilancio - ha aggiunto - per salvare i servizi pubblici essenziali, i servizi sociali e per mettere in sicurezza i conti delle aziende partecipate come Fiera di Genova e Amt''.

Prima del voto lungo confronto tra i banchi dove siedono i componenti della Giunta tra il sindaco Doria e il capogruppo di Sel Gian Piero Pastorino che minaccia di lasciare la maggioranza se nelle prossime ore sarà votata la delibera sull'ipotesi di parziale privatizzazione di alcune società partecipate: Pastorino ha comunque votato sì al Bilancio.