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Sara' di circa 11 milioni di euro il rincaro complessivo della Tares nel 2013 a Genova rispetto alla vecchia tassa dei rifiuti, una media di 18,3 euro in più presi dalle tasche di ogni genovese.


Lo ha spiegato l'assessore al Bilancio del Comune di Genova Franco Miceli questa sera a Palazzo Tursi in consiglio comunale al termine della discussione della delibera sul regolamento per l'applicazione della Tares. La discussione andra' avanti ad oltranza. ''Una scelta del Governo che il Comune ha dovuto assumere - ha ribadito Miceli - Con la vecchia Tia il costo complessivo della raccolta dei rifiuti a Genova era attestato attorno a 110 milioni, con la Tares il costo stimato sarà di 121 milioni''.
 

''I criteri della tariffa sono diversi da quelli della vecchia Tia: - ha aggiunto - vengono considerati come parametri della tariffa non soltanto più i metri quadri ma anche il numero dei componenti familiari, le famiglie più numerose pagano di più. Inoltre c'è la parte della tariffa di 0,30 centesimi al metro quadro che va a coprire i servizi indivisibili in città''. ''E' vergognoso colpire le famiglie numerose in un momento come questo - ha attaccato la capogruppo Pdl Lilli Lauro - Il Pdl ha chiesto di abbassare le aliquote Tares in base ai paramentri Isee e di posticipare di 15 giorni il pagamento a fine anno della Tares rispetto all'Imu''. ''Votare una nuova tassa al giorno: - ha affermato il consigliere M5S Andrea Boccaccio - è l'unica cosa sui cui la giunta Doria è fortissima. Il regolamento si tradurrà in tariffe molto pesanti su cittadini e attività commerciali''.