cronaca

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E' stato firmato questa mattina al termine di una lunga trattativa notturna l'accordo tra sindacati e azienda per il caso Selex.


Il documento esclude la cassa integrazione a zero ore e prevede i contratti di solidarietà spalmati su una fetta di lavoratori tale da evitare la cassa stessa.

Nelle scorse settimane su Genova erano stati annunciati di fatto oltre 300 tagli.

L'accordo è stato giudicato positivamente dai rappresentanti dei lavoratori.

Come si legge in una nota della Uilm, il piano prevede "1.610 eccedenze strutturali che saranno gestite con la mobilità volontaria finalizzata all’accompagnamento alla pensione". Con contratti di solidarietà per 9.000 dipendenti e la stabilizzazione dei precari.

Il piano di riorganizzazione avrà una durata di 24 mesi più una eventuale proroga di ulteriori 12 mesi. Inoltre, per far fronte agli scarichi di lavoro è stato concordato l’utilizzo dei contratti di solidarietà per 9.000 lavoratori, con una riduzione del 13% dell’orario settimanale che comporterà una sospensione dal lavoro pari a due giornate mensili per singolo dipendente pagata all’80% della retribuzione.

L’intesa prevede la stabilizzazione a tempo indeterminato degli attuali lavoratori assunti con contratto di somministrazione dopo 36 mesi (circa 80 lavoratori). E' previsto inoltre nell’arco della vigenza del piano di riorganizzazione l’assunzione di 300 giovani con contratti di apprendistato.