
"Giovanni si definisce la voce che porta la Parola di Dio. E noi - ha domandato - siamo voce che porta il Vangelo di Gesù oppure portiamo noi stessi, le nostre piccole idee, i nostri ostinati punti di vista di cui siamo così spesso infatuati?. Quante parole inutili, arroganti, false affollano l'anima e la mente, occupano lo spazio pubblico e, anziché fare luce, seminano nebbia e oscurità, diffidenza e pessimismo, avvelenando i rapporti".
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
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