Italiani d’Argentina e emigrazione genovese e ligure, un legame sempre molto stretto che torna di attualità in questi giorni a San Nicolas de Los Arroyo, città di oltre 130 mila abitanti della provincia di Buenos Aires. “Il governo della città di San Nicolas de Los Arroyo - ha comunicato Martino De Negri, dell’associazione “Liguri nel Mondo” all’assessorato alle Migrazioni della Regione Liguria - si appresta a nominare con il nome di quattro italiani, fra cui tre genovesi, originari di Campomorone, altrettante vie del quartiere “Ponce de Leon”. Sono: Carlos Campora, Josè Ponte e Josè Lagostena, tutti originari del comune della Valpolcevera che ha in corso intese con la città argentina per un gemellaggio fra le due municipalità”.
Il riconoscimento è motivato dal fatto che i tre emigranti di Campomorone sono stati pionieri della vitivinicoltura locale, portando il vitigno autoctono del Genovesato “nicolegno” in Argentina. Un ringraziamento e un apprezzamento alla città argentina è stato espresso dall’assessore regionale Enrico Vesco ,” per un riconoscimento che aggiunge valore all’emigrazione ligure in Argentina”, ha commentato.
politica
Emigrazione, tre vie intitolate a liguri d'Argentina
1 minuto e 1 secondo di lettura
Ultime notizie
-
I tesori della storia all'Archivio di Stato di Genova in "Presa diretta"
- "Sono nato a Genova": così scrisse Colombo nel testamento conservato a Genova
-
Porto e città, a Sampierdarena provette sul terrazzo per misurare l'inquinamento
- Ringhiera 'killer' nel B&B di via Caffaro, la procura apre un inchiesta sul turista morto
-
Orientamenti 2025, Andrea Lucchetta a Primocanale: "La prima vittoria raccontata da commentatore non la scorderò mai"
- Antonio Bertani sarà il nuovo segretario del Pd Tigullio: "Uniti, ripartiamo dal territorio"
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi