
"Il primo registro delle unioni civili del Comune di Genova é stato approvato nei giorni vicini alla morte di don Gallo per riconoscere alle coppie di fatto gli stessi diritti di chi è sposato - ha sottolineato Doria -, per dare diritti a chi non li ha, in linea con l'insegnamento di don Gallo".
"Così come il regolamento sulle sale gioco, per contrastare la diffusione incontrollata delle sale slot - ha aggiunto - per contrastare una pericolosissima forma di dipendenza, di compulsione all'azzardo, allo spreco di risorse".
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
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