Visita di cortesia di commiato, oggi pomeriggio in Provincia, per l’ammiraglio Felicio Angrisano, che lascia dopo tre anni la capitaneria di porto di Genova per assumere un incarico nazionale di massimo livello, quello di comandante generale delle Capitanerie di porto. Congedandosi dall’attuale incarico e dalla città di Genova (mercoledì 8 maggio ci sarà in Capitaneria la cerimonia di avvicendamento con l’ammiraglio Vincenzo Melone), Angrisano ha fatto visita ai rappresentanti degli enti locali genovesi, fra cui il commissario straordinario della Provincia Piero Fossati.
“A Genova – ha affermato l’ammiraglio rivolgendosi al commissario – ho conosciuto persone che hanno un alto senso delle istituzioni, come lei e il suo predecessore: questo è importante perché mai come oggi i cittadini hanno bisogno di modelli”.
Fossati, che ha donato ad Angrisano un’incisione raffigurante una scena marina, accompagnata da una lettera di saluto, ha fatto gli auguri all’ammiraglio per il suo nuovo prestigioso incarico, ricordandogli che Genova è spesso per molti servitori dello Stato una tappa della carriera che precede incarichi di massimo livello nell’amministrazione centrale.
porti e logistica
L'ammiraglio Angrisano saluta la Provincia
57 secondi di lettura
Ultime notizie
- Turista cade nella tromba delle scale di un B&B: ringhiera cede al quarto piano
-
A Orientamenti 2025 la cultura del riuso e il valore dei RAEE con Amiu
-
A Orientamenti 2025 spazio al mondo dell'edilizia con il simulatore di una macchina da cantiere
-
Dazi Usa, l'Europa cambia rotta: il dibattito alla Camera di commercio di Genova
- Sant’Ilario, turista incastra l’auto a noleggio nel vicolo
-
La Regione spiega la nuova riforma della sanità al Villa Scassi. La risposta: "Bene il cambio, ma vogliamo rassicurazioni"
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi