
''Parla chi in quel partito ci crede perché è stato uno dei suoi fondatori: non mi rassegno all'idea del dissolversi. E dico dissolversi perché non temo fratture o scissioni ma l'abbandono silenzioso di iscritti e degli elettori'': così Sergio Cofferati sul Pd, partecipando all'incontro pubblico 'La rivoluzione della dignita' - Left incontra Rodota' ' al Teatro Eliseo di Roma.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate