Dopo le giornate più difficili della sua recente storia, il Partito Democratico si interroga su come poter ripartire. Le fratture sono evidenti, il rischio scissione resta dietro l'angolo. E se il presidente Burlando conferma l'intenzione di volersi occupare più attivamente della segreteria, la nuova sferzata in Liguria arriva dai renziani.A lanciare dai microfoni di Primocanale è Claudio Strinati, attuale coordinatore cittadino di Savona e possibile neo guida provinciale del Pd: "Quello che succederà non lo so, certamente con le dimissioni del segretario nazionale bisogna azzerare tutte le segretarie locali, provinciali e regionali. Non perdiamo tempo".
Un chiaro segnale per gli attuali leader da Basso a Lunardon, da Veschi a Zunino per un processo che Strinati pensa debba riguardare l'Italia e fin da subito la Liguria.
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