
"Ho fatto questa scelta pensando che sia nell'interesse del Paese, perché ritengo serva un Capo dello Stato che, oltre a essere autorevole e frutto di un percorso di larga condivisione, possa anche unire un Paese diviso dando una risposta a quella richiesta di cambiamento che sale forte da tutta la società, sia a sinistra sia a destra"
"Avrei voluto votare Romano Prodi, avrei voluto farlo ieri sera nel gruppo e poi accettare l'esito di quella votazione, qualunque esso fosse. Ma ieri non é andata così" .
"É stato imposto un referendum pro o contro una scelta già fatta, una imposizione sbagliata, che comunque ha evidenziato come la maggioranza dei grandi elettori PD non era a favore di questa scelta di conservazione".
"Non ho votato Marini per non andare contro le mie convinzioni politiche, perché quella candidatura divide il fronte del centrosinistra ed è necessario convergere al più presto su candidati realmente unitari. Non ho votato altri nomi x rispetto al mio partito. Spero ancora che dopo questa votazione si possa cambiare strada. Se le cose andranno diversamente non mancherà il rispetto e la lealtà che ogni deputato deve al Presidente della Repubblica".
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie