
I comuni interessati sono: Varese Ligure, Carro, Carrodano, Maissana, Rocchetta Vara, Sesta Godano, Zignago.
La proposta per l' istituzione di un distretto biologico in Val di Vara è partita dal comune di Varese Ligure. Sono impegnate nel progetto le organizzazioni professionali agricole, le associazioni di produttori bio e le cooperative bio presenti in zona. Nell'area formata dai sette comuni aderenti (su una superficie di 345 kmq) è molto significativa la presenza del comparto biologico con circa 95 operatori, il 23% di quelli regionali, in gran parte produttori zootecnici che conferiscono il prodotto alle due cooperative locali, La Casearia e San Pietro Vara.
"In realtà territoriali come la Val di Vara in cui le produzioni biologiche risultano consolidate e particolarmente diffuse e ulteriormente incrementabili, la costituzione di uno specifico distretto può rappresentare una opportunità di crescita, di sviluppo e di traino per l'intera economia locale" ha spiegato Barbagallo.
IL COMMENTO
Moschee in Liguria, sì o no?
Caro Franco pensiamo noi a Colombo e a Taviani