
E' un passaggio della lettera invita dal Ceo della compagnia, Michael Thamm, inviata ai superstiti del naufragio e ai parenti di chi nel disastro ha perso la vita.
"Siamo certi comprenderete sia l' impossibilità logistica nell' accogliervi tutti sull' isola, sia il desiderio di intimità espresso dalle famiglie in un momento cosi' doloroso" ha detto Thamm.
IL COMMENTO
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito