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Il 3 e 4 gennaio lo Judo Club Ventimiglia ha avuto l’onore di ospitare il Maestro Gianni Maddaloni insieme al suo collaboratore Mimmo D’Angelo e ad alcuni atleti della Star Club di Napoli.

Lo scambio nato dai rapporti di grande amicizia e stima reciproca che legano il Club ventimigliese e quello napoletano ha coinvolto nelle due giornate oltre una sessantina di atleti appartenenti oltreché allo Judo Club Ventimiglia, allo Judo Club Sakura  Arma di Taggia, allo Sharin Judo di Quiliano (SV) , alla ProRecco Judo (GE) ed allo Yoshin Ryu di Bordighera. Sul tatami si sono alternati nei due allenamenti giornalieri atleti dai 10 ai 17 anni.



Grande mattatore il Maestro Gianni Maddaloni che con il suo carisma ha saputo coinvolgere atleti e tecnici presenti con grande competenza e professionalità mostrando un bagaglio tecnico di altissimo livello ma anche una eccellente metodologia didattica. Le proposte tecniche sono state intervallate dai coinvolgenti  racconti delle esperienze vissute in giro per tutto il mondo al seguito dei figli Pino (campione olimpico), Laura e Marco ma anche di tanti altri campioni provenienti dal vivaio della Star Club.
Tutti gli allenamenti seppur intensi si sono svolti in clima disteso, sereno e di profonda amicizia.
Il Maestro Maddaloni si è soffermato a lungo anche sui valori educativi e formativi dello Sport, sull’importanza di porsi obiettivi d’eccellenza nella vita per rifuggire dalla mediocrità e soprattutto di vivere ogni giorno e praticare questo sport con la testa e con il cuore sottolineando l’importanza del rispetto e dell’amicizia tra atleti e tra atleti e tecnici, ricordando che i principi positivi appresi nella pratica quotidiana diventano parte inscindibile di ogni atleta e l’accompagnano per tutta la vita, al di là delle medaglie conquistate.