"Il ministero quest'anno darà un tablet a ogni classe per la gestione del registro elettronico. Partiamo con scuole medie e superiori, e l'obiettivo è creare una filiera complessiva" perché il tablet "é lo strumento del futuro, l'equivalente di ciò che nel passato è stato il libro". Così il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, a margine dell'incontro nella sede della Regione Liguria, alla presentazione del bando "Smart cities and communities and social innovation" con Claudio Burlando, il sindaco di Genova Marco Doria, gli assessori regionali allo Sviluppo economico e al Bilancio, Renzo Guccinelli e Sergio Rossetti ed il presidente di Confindustria Genova Giovanni Calvini.
Il ministro ha poi aggiunto: "Ho chiesto ai bambini presenti quanti di loro avessero un pc o un tablet, la risposta è stata: 'tutti meno uno'. Dobbiamo diventare un Paese più generoso, capace di condividere le cose che già abbiamo. In questo modo - ha concluso Profumo- partiremmo da una buona base che può aiutare bambini che hanno difficoltà".
Il mistro ha poi parlato dell'importanza del rispetto dei tempi nella pubblica amministrazione e in materia di semplificazione burocratica: "Il Paese va allenato. Dobbiamo usare un po' di bastone e un po' di carota e qualche volta dobbiamo utilizzare un po' di più il bastone e un po' meno la carota. In altri momenti bisogna dare più carote, ma mai troppe"
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