
Il gip, Fabrizio Garofalo, e il pubblico ministero Francesco Cozzi hanno lasciato il carcere poco prima delle 22, senza rilasciare dichiarazioni. Hanno invece brevemente risposto alle domande dei cronisti i due legali di Saggese, Lorenzo Jonata e Stefano Pellegrino, che hanno riferito di un Saggese "molto stanco ma tranquillo".
"Ha chiarito molti dettagli della macchinosa natura della riscossione" ha spiegato l'avvocato Pellegrino. I due legali hanno annunciato che presenteranno richiesta per la concessione degli arresti domiciliari a Saggese e hanno riferito che il giudice si è riservato di decidere.
E' probabile che l'inchiesta sia trasferita da Chiavari a Roma, dove 19 Comuni hanno già presentato denuncia contro le società di riscossione facenti capo a vario titolo alla Tributi Italia spa.
IL COMMENTO
Addio Franco Marenco, leader di una destra che rimpiangiamo: guerriera ma nobile
Maturità: nelle tracce mancata l'attualità controversa, dall'Ucraina alla Palestina