Non penso che Matteo Renzi sia un nuovo Antonio Gramsci, né un Berlinguer e nemmeno un Dossetti. Matteo Renzi è un giovane signore fiorentino che fa politica da un bel po' di anni, che ha un passato da amministratore, che ora da qualche tempo è sindaco di Firenze votato dai fiorentini a maggioranza e che ha deciso di candidarsi alle primarie del centro sinistra.
E' curioso che questo candidato abbia scatenato contro di sé gli attacchi dai big del suo partito. Pensavo ingenuamente che sarebbe stato contrastato dalle cosiddette opposizioni. Invece no. Anzi dai ceti medi tradizionalmente moderati (i berlusconiani doc lo sappiamo stanno con altri) sta ricevendo consensi o, quantomeno, espressioni di attenzione.
Renzi dunque sta trasversalmente e forse involontariamente smuovendo lo stagno della politica italiana che alcuni secoli fa fu guidata da Berlusconi, Cicchitto, D'Alema, Di Pietro, Ferrero, Bossi e altri e ora non riesce a trovare ricambi validi se non cloni di questi faraoni.
Questo è il guaio del Renzi. E allora gliela devono far pagare, magari anche cambiando in corsa le regole delle primarie.
Strano che non riescano a capire che Renzi, vinca o perda non importa, è l'unico fiammifero insieme a Grillo che potrebbe riaccendere la voglia di far politica davvero, sui fatti e le tragedie, sulle ingiustizie e le miserie, sia a sinistra che al centro o a destra. E sta diventando il vero anti-grillo.
Se vincesse, gli altri non potrebbero più presentare i loro antenati inchiavardati a Palazzo Chigi e a Palazzo Madama dalle origini della repubblica, ma dovrebbero cercare facce nuove, non compromesse.
Renzi, piaccia a no, abbia contenuti o no, ha una funzione purgante di tutto il sistema italiano.
Chissà che straordinaria ed equilibristica legge elettorale stanno elaborando Pd e Pdl per fermarlo sulla battigia?
Politica
La purga Renzi
1 minuto e 29 secondi di lettura
Sponsorizzata
Mercoledì 23 Aprile 2025
A Genova lo spettacolo di Euroflora 2025, 154 giardini da tutto il mondo - Lo speciale
Ultime notizie
- Scantinato prende fuoco a Sturla, due feriti
- Teatro Sociale di Camogli, bilancio ok: budget triplicato e incassi quintuplicati
-
Futuro stadio Ferraris, il ministro Abodi a Genova: "Priorità ai privati"
- Terrazza incontra Ilaria Cavo domani alle 21
-
Si chiude Euroflora, Ferrando: "Bilancio positivo, la natura al centro della città”
- Evani: "Io credo nella salvezza della Sampdoria. Ma resta un'impresa"
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco