
"Tutto ciò costituisce una grave limitazione al diritto alla salute sancito dalla Costituzione italiana", asserisce Bagnasco. "Ci lamentiamo delle fughe dei pazienti liguri nelle altre regioni, non riusciamo ad arginare questo grave fenomeno e penalizziamo un reparto che costituisce punto di riferimento per tanti pazienti affetti da questa grave patologia e provenienti da tutta Italia. Voglio sperare che l’assessore rinsavisca e sappia tornare sui propri passi".
IL COMMENTO
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