
Secondo l'accusa devono rispondere del reato di sostituzione di persona.
Inizialmente per i cosiddetti 'furbetti della corsia' la Procura della Repubblica aveva ipotizzaton il reato di truffa poi caduto perché le indagini avevano accertato che i dipendenti non si erano mai assentati dal luogo di lavoro.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?