Cronaca

1 minuto e 15 secondi di lettura
Le attuali graduatorie dei precari della scuola non si toccano: non saranno cancellate e verranno man mano esaurite. Ma una volta svuotate, non ci saranno più graduatorie derivanti dai concorsi ma solo concorsi che avranno un numero di vincitori pari ai posti a disposizione. Parola del ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo.

"Nessuno ha mai detto di voler cancellare le attuali graduatorie - ha precisato il ministro - che resteranno finché non saranno esaurite,  Si svuoteranno man mano. Ma non ci saranno nuove graduatorie derivanti dai concorsi che stiamo per bandire. Questi concorsi avranno un numero di vincitori pari al numero di posti messi a concorso".

"L'obiettivo - ha spiegato Profumo - è di creare un processo e una tempistica che ci consenta nel tempo di avere una regolarità del reclutamento nella scuola. Un reclutamento che sarà trasparente e che consentirà la concreta possibilità di lavorare".

Il ministro ha precisato che il primo concorso, quello il cui bando è atteso per il 24 settembre, avverrà con le regole attuali. Il successivo, che dovrebbe essere calendarizzato a primavera 2013, avrà nuove regole semplificate in base alla delega Fioroni. Poi si faranno concorsi ogni due anni.

Il pacchetto di assunzioni, in tutto, raggiungerà quota 54 mila: 22 mila persone saranno immesse in ruolo direttamente in questi giorni; a queste se ne aggiungeranno altre 11 mila, provenienti dalle graduatorie e una
cifra analoga con il concorso; l'anno prossimo sono previsti
altri 10 mila 'ingressi'
(50% da graduatorie e 50% da concorso).