Pene confermate, ma più lievi per le distruzioni avvenuta a Genova nel luglio 2001 durante il G8. Il verdetto della Cassazione è arrivato nella serata di ieri. Per otto manifestanti su dieci a processo sono state ridotte le pene. Pene invece confermate per gli altri due. Tutti, comunque, sono stati riconosciuti responsabili del reato di devastazione e saccheggio.
La Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza della Corte d’Appello di Genova relativamente alla parte delle attenuanti che erano state negate a Carlo Arculeo, Carlo Cuccomarino, Luca Finotti, Antonino Valguarnera e Dario Ursino. Gli imputati dovranno dunque ritornare, per questo aspetto, di nuovo in appello dove i giudici genovesi sono chiamati a riesaminare la parte relativa proprio alle attenuanti.
La Suprema Corte ha diminuito anche la pena per Finotti, Marina Cugnaschi, Vincenzo Vecchi e Francesco Puglisi annullando il reato di detenzione di molotov.
Confermate le condanne di Alberto Funaro, dieci anni, e Ines Morasca, sei anni e sei mesi. I loro ricorsi sono stati rigettati.
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