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Comincia un nuovo ciclo per la Sampdoria; ai microfoni di Radio Sportiva Edoardo Garrone ha illustrato i progetti della società di Corte Lambruschini.

Per quanto riguarda la lunga questione allenatore che poi si è risolta con la scelta di Ferrara il Vice-Presidente blucerchiato dice: "Ciro Ferrara non è stata certo una scelta di ripiego. Con lui possiamo cominciare un importante progetto - poi su Benitez e Iachini - con lo spagnolo non si è concretizzato nulla, mentre Iachini avrà sempre la nostra riconoscenza, ci siamo lasciati con grande rispetto".

La linea verde dei giovani sarà la politica della Sampdoria e Garrone vuole percorrere la strada dell'Udinese: "I friulani sono un club modello che da 20 anni lavora molto bene sui giovani ed è un esempio da seguire. La Samp non può lavorare come le stesse forze grandi, ma può crescere e fare punti con le migliori risorse professionali".

Garrone traccia anche un bilancio della stagione appena conclusa: "Per tornare in serie A abbiamo investito in risorse umane e organizzative. Respingiamo ogni voce che aveva parlato di una retrocessione manovrata, sono solo voci infondate. Abbiamo sempre lavorato per tornare al massimo calcio. Grazie anche a Pasquale Sensibile che ha fatto un grande lavoro, soprattutto nel seguire la squadra nelle difficoltà: con tre promozioni e anche lo scudetto quest´anno conquistato dagli allievi nazionali ha dimostrato di saper mettere a futuro un gran lavoro"

Infine su un possibile ritorno di Cassano e Pazzini: "Cassano ha espresso di tornare a Genova, città e piazza a cui è molto legato, anche se adesso i tempi non sono maturi. Anche Pazzini è rimasto nel cuore dei nostri tifosi, ma inanzitutto dipenderà dalla volontà dell´Inter".