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Medaglia di bronzo finale sono i genovesi Fabio Meirana - Christian Profumo (Bikers Team Livellato), finiti a 1h31'15", che vantano la vittoria di giornata nella terza frazione Savignone-Sassello.

Quarti assoluti e seconda coppia mista sono i veneti Mara Dal Borgo - Daniele Modolo (Il Tandem Treviso) a 5'34'42" la cui prova è stata arricchita dal successo parziale nella terza tappa Rezzoaglio-Savignone. Quinta è la coppia mista con il genovese Davide Nicolai e la torinese Maria Luisa Suraco (Hbm Racing Team) a 5h34'42, terza nella categoria coppie miste.

Prima coppia interamente femminile e sesta assoluta è quella con la padovana Giuliana Massarotto e la comasca Ilaria Balzarotti (Butterfly), staccate di 8h30'59". Vi sono poi i liguri Simone Conradi-Carlo Canali (Ultimo minuto) a 10h34'47" e la seconda coppia intermente femminile composta dalle liguri Alessandra Repetto - Roberta Griffa (Pink Freeride) a 19h26'00.



La Liguria Alta Via Stage Race è vissuta anche sul confronto ridotto alle tre ultime giornate. A vincere la classifica generale di questo minitour sono stati Riccardo Vallè - David Moalli (Freebike team Parma). Hanno portato a termine le tre tappe di venerdì, sabato e domenica in 10h04'24" dominandole tutte tre. Sul podio sono poi salite due coppie liguri con l'argento a Gianluigi Orione-Raffaele Verzella (Oddone Bici) a 53'26 e il bronzo a Manuel Ducci e Valentina Macheda (Life Cycle) a 3h31'37", prima coppia mista. Quarti Alessio D'Alessandro e il sudafricano Martin Murphy (Water Revolution) a 6h44'37".



Sul podio della cronometro finale da Pigna a Dolceacqua sono saliti nell'ordine i belgi Mertens-Flies (2h57'44) con un vantaggio di 1'31'' su Mantovani - Caserza e di 3'25" su Valle - Moalli (Freebike team Parma). Al quarto posto la seconda coppia genovese Meirara - Profumo (Bikers Team Livellato) a 3'52". Seguono i liguri di Savona Gianluigi Orione-Raffaele Verzella (Oddone Bici) a 6'23", la coppia mista Nicolai-Suraco (Hbm Racing Team) a 32'54", i trevigiani Dal Borgo - Modolo (Il Tandem) a 44'17", Ducci-Macheda (Life Cycle) a 55'09", Conradi-Canali (Ultimo minuto) a 1h01'50, Massarotto-Balzarotti (Butterfly) a 1h04'35", D'Alessandro-Murphy (Water Revolution) a 1h19'20" e Repetto-Griffa (Pink Freeride) a 1h59'48. Da segnalare lo splendido risultato fuori classifica del bergamasco Gianfranco Testori (Flinstone), rimasto in gara solitario nelle ultime due tappe dopo il forzato abbandono per motivi di lavoro del compagno Gabriele Reguzzi e autore del settimo tempo di tappa, a 42'32" dai vincitori. Anticipata conclusione anche per Marco Coppelli e Daniele Saccoman (I Gufi di Trento). Per Coppelli, recordman mondiale per numero di partecipazioni alle 24H, è riuscito a correrne due contemporaneamente, si tratta del secondo ritiro assoluto in una competizione di Mtb. In Liguria hanno comunque lasciato la loro simpatia.



La tappa finale della Liguria Alta Via Stage Race è vissuta su un confronto senza respiro tra i fitti boschi di Testa d'Alpe e sulla cresta di confine tra Italia e Francia, con passaggi nei pressi delle fortificazioni militari risalenti alla Seconda Guerra Mondiale e nella val Barbaira prima di piombare su Dolceacqua, paese medievale di sovrastato dal Castello dei Doria. Una conclusione degna di un evento che ha già tracciato una nuova via per la mountain bike in Italia e in Liguria, in particolare. Per otto giorni una trentina di concorrenti hanno pedalato sui tracciato dell'Alta Via della Liguria lungo quello spettacolare balcone rappresentato da montagne che si affacciano sul mare, ambienti e paesaggi sempre diversi, e affascinanti, capaci di unire ampie praterie e fitte foreste di faggi, sentieri esposti e antiche mulattiere, borghi medioevali e valichi fortificati, nebbie orografiche e soleggiati paesaggi marini. Liguria Alta Via Stage Race è il primo evento proposto in Italia capace di valorizzare un intero territorio e far pedalare i partecipanti alla scoperta dei paesi dell'entroterra ligure lungo un tracciato scaricabile da internet (www.altaviastagerace.com) e quindi già veicolo ideale per trasformare questo appuntamento agonistico e di avventura, in un mezzo di promozione turistica.

Altra notizia positiva è il netto miglioramento delle condizioni di Marco Marchese, il presidente del C.O. protagonista ieri di un volo di alcuni metri nel vuoto mentre seguiva i concorrenti in moto. Gli sono state diagnosticate la lussazione della spalla sinistra e una serie di botte ed oggi ha partecipato alla premiazione finale a Dolceacqua.