
A renderlo noto è il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega all'editoria, Paolo Peluffo. Il Governo, ha detto ancora Peluffo, "pensa quindi anche a un maggiore impegno verso l'editoria on-line e a comportamenti che rendano le imprese più sane".
Il sottosegretario ha ricordato inoltre che il Governo ha giudicato "eccessivo il taglio previsto in precedenza dell'80% dei contributi perché avrebbe messo a rischio quasi tutti i giornali che li ricevevano". Nel 2012 si potrà contare su 120 milioni ai 150 del 2011 ed ai 180 di due anni fa.
IL COMMENTO
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