Ieri pomeriggio Maruska Piredda, consigliere regionale dell’Italia dei Valori e presidente Pari opportunità, ha visitato il carcere di Pontedecimo per verificare con il comandante ed il vicecomandante assegnati all’istituto, le condizioni dei detenuti e delle infrastrutture carcerarie.
«Ho trovato una struttura efficiente che – comunica Piredda – nonostante le difficoltà dovute ai tagli delle ultime Finanziarie, riesce a garantire un trattamento dignitoso ai detenuti grazie alla professionalità degli agenti e delle associazioni di volontariato». Il carcere di Pontedecimo, rispetto ad altre strutture carcerarie, in termini assoluti presenta numeri ridotti, ma ha una percentuale del 50% di sovraffollamento. Attualmente le detenute sono 95, di cui 53 extracomunitarie. Dal 2005 nel carcere è stata aperta una sezione maschile, dove oggi sono presenti 88 detenuti di cui 52 extra-Ue.
«Nonostante la legge dal 2010 non consenta la presenza di minori all’interno delle carceri – spiega Piredda – a Pontedecimo è ospitata anche una detenuta con la propria bambina. Questo perché in Liguria non esistono Icam, Istituti di custodia attenuata per madri, che garantirebbero una meno traumatica permanenza dei bambini, al di sotto dei tre anni».
Sono state rilevate anche forti mancanze dei beni di prima necessità e si è presentato il problema di una grave carenza sanitaria, in merito alla quale Piredda ha intenzione di interrogare l'assessore regionale alla sanità Montaldo.
Cronaca
Tra efficienza e carenze: Piredda (Idv) al carcere di Pontedecimo
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