
L’allenatore del Genoa Marino, conta i resti. Rispetto a Palermo, dove era in piena emergenza, se tutto va bene ritrovera’ un paio di elementi in piu’, forse tre. Non male, in fondo, ma per opporsi al Napoli che domenica arriverà al Ferraris servirebbe un pieno di recuperi, ricordando soprattutto il sei a uno subito al San Paolo che resta una delle sconfitte piu’ umilianti della storia del Grifone. Marino punta su Kaladze, Constant e Veloso. Per Rossi che pure ha un problema non grave c’è qualche timidissima speranza, Mercato permettendo, in questa settimana qualche andirivieni è probabile, il tecnico rossoblu’ deve sistemare difesa e centrocampo. Mesto , Granqvist, Moretti piu’ il baby Sampirisi sono ok dal punto di vista fisico, ma a Palermo hanno dato un senso di fragilità disarmante. Sedici gol incassati in quattro gare sono troppi e se è vero che non si puo’ rovesciare tutta la colpa sulla retroguardia, i limiti del reparto arretrato sono sotto gli occhi di tutti, compresi i problemi di organizzazione tattica. Marino ha molto da lavorare lì dietro e ritrovare Kaladze che si spera possa trovare la continuità dell’ottima stagione scorsa potrebbe essere utile dal punto di vista psicologico, mentre Constant verrebbe riproposto a sinistra considerato che Moretti non ingrana e Antonelli starà fermo ancora un po’. Ma anche a metà campo serve piu’ ordine. Biondini e un Kucka che alla finer ha tutta l’aria di poter restare garantiscono interdizione, ma serve un play maker e Seymour ha fallito troppe occasioni. Resta Veloso che pero’ ha un fastidioso problema al ginocchio. Marino, invece, dove puo’ scegliere è in attacco. E’ quello il reparto che deve assicurare gol e punti in un tris di gare difficile che prevedono appunto Napoli, poi Atalanta fuori casa e Lazio di nuovo a Marassi. Gilardino di deve ancora sbloccare con la maglia del Genoa , ma ha già messo a segno due assist per un Palacio che a metà stagione ha già segnato nove gol, cioè il massimo mai raggiunto in precedenza. Con due così senza dimenticare un ritrovato Jankovic e uno Sculli di nuovo a casa, è un delitto partecipare al Festival del gol e perdere.
IL COMMENTO
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