Cronaca

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Non lascia tregua la caccia al maniaco dell??ascensore. E?? un atto che va in scena ogni giorno. Si ripete. Si moltiplica con le decine di segnalazioni di chi pensa di avere incrociato il solitario patologico. L???uomonero? che da 15 mesi molesta le ragazzine negli ascensori dei palazzi di Genova e della sua periferia. Spuntano volti nuovi, diversi da quelli all??identikit del biondino dall??aspetto gentile. Talvolta il bruto è descritto con capelli scuri e labbra carnose e forse originario dell??America Latina. Ogni giorno tutto ricomincia daccapo per gli inquirenti. Una caccia supportata dai metodi più sofistica. Il Dna dell??uomo viene esaminato nei laboratori del Ris di Parma: ieri l??ultima risposta, nel tardo pomeriggio. Ma anche questa volta è ??negativo?, perché non corrisponde a quello del maniaco. Un altro genovese, innocente, scagionato. E?? il sospettato ??numero 12?, seguito dai carabinieri la settimana scorsa che hanno raccolto mozziconi di sigaretta, dove ha lasciato tracce del suo codice genetiche. Tutto inutile. Era un giovane disoccupato del Levante. Gli altri operai o impiegati, quasi tutti con precedenti per molestie su minori. Nessun studente invece. Eppure è la pista su cui scommettono gli investigatori. Nel mirino di polizia e carabinieri, in ogni caso, sono finiti 60 sospettati negli ultimi giorni, identificati a Nervi, San Martino, Sestri Ponente, nel centro storico di Genova. Ma sono centinaia i sospettati dall??inizio dell??anno perché somiglianti all??identikit del molestatore di bambine, elaborato solo grazie alle vittime: nessun testimone mai. Ragazzine, tutte tra i 12 e i 15 anni, non troppo alte, molto magre. Il colore dei capelli, invece, sempre diverso. Un??associazione ha messo a disposizione un numero verde (800.329.166) per le segnalazioni. Funziona a pieno ritmo. L??associazione nazionale dei condomini chiede un sistema di videosorveglianza . Sos Italia mette una taglia. Ricerca esasperata. E?? l?? ??uomonero? uscito dall??incubo per vivere nel mondo reale come un'ombra. (A.Chieregato)