Cronaca

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Silvio Berlusconi divide Genova. Acclamato al Carlo Felice per il suo comizio da oltre 2000 sostenitori, contestao all'esterno da un gruppo di manifestanti. Appena arrivato in teatro ha cantato prima l'inno di Forza Italia, poi quello italiano. Quindi ha iniziato a parlare tra gli applausi della gente, tornando sul suo intervento al convegno di Vicenza per sottolineare che la sua sola intenzione era quella di infondere ottimismo nei suoi colleghi imprenditori. C'é stato tanto scalpore - ha detto - per il fatto che io sono andato a Vicenza l'altro giorno. Si è parlato di delegittimazione dei vertici di Confindustria. Ma io avevo una sola intenzione: andare dai miei colleghi imprenditori per infondere nel cuore e nella mente un po' di ottimismo, fondato sulla realtà, perché da troppo tempo stanno dicendo che le cose vanno male. In particolare - ha sottolineato Berlusconi - Prodi ha detto che si è sull'orlo del baratro e io ho risposto che lui farà fare due passi avanti. All'esterno del teatro, intanto, sono volate due bottiglie e un po' di farina per contestare l' arrivo del premier. La protesta, animata da circa 200 contestatori, è stata subito rintuzzata dalla polizia con una piccola carica e qualche manganellata. I poliziotti in divisa antisommossa hanno poi condotto via un uomo che aveva raccolto un coccio di bottiglia rotta e stava per scagliarlo contro la folla in attesa dell'arrivo di Berlusconi. Davanti al teatro era stato inoltre esposto uno striscione con su scritto I mille euro della vostra cena noi non li vediamo neppure in un mese. Gli autonomi si sono presentati con il volto coperto da sciarpe e hanno urlato slogan contro il premier. Durante gli incidenti sono volate anche le transenne di metallo messe per isolare l'ingresso del teatro. Nel frattempo, all'interno del Teatro carlo Felice, prima di spostarsi all'aperitivo previsto a Palazzo Ducale, Berlusconi ha confermato quanto annunciato a Primocanale: Il Cipe questa settimana darà anche l'ultimo via libera al Terzo Valico. (Dav. Lent.)