Si è conclusa con l'annuncio di un presidio l'assemblea sindacale dei lavoratori Fiom di Fincantieri Sestri Ponente riunitisi dopo l'accordo separato sulla cassa integrazione ieri a Roma. "L'incontro di ieri è stato estremamente negativo" ha dichiarato Antongiulio Mannoni della Cgil Genova ."Quello firmato a Roma è un accordo vergognoso che tradisce anche a Genova. Qua si deve mantenere la vocazione della cantieristica navale. Poteva esserci la cassa integrazione con la possibilità di mantenere l'attività e invece no. E' stato firmato che qua a Sestri non si farà niente per i prossimi due anni". Parole del segretario della Fiom genovese Franco Grondona dopo l'assemblea sindacale nello stabilimento di Sestri Ponente che ha deciso lo sciopero e il corteo. "Le 400 persone della fabbrica scendono in strada" ha continuato Grondona confermando poi il clamoroso blocco. "Ora qui a Sestri Ponente c'è una nave che deve essere terminata e che non sarà terminata e non uscirà da Sestri Ponente visto che qualcuno ha detto che il cantiere di Sestri non ha più vocazione crocieristica" ha concluso il segretario della Fiom.
Cronaca
Fincantieri, presidio di fronte allo stabilimento
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