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La decisione da parte del Tribunale Federale Nazionale dopo le accuse della Procura
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GENOVA - Tutti prosciolti nell'inchiesta sulle plusvalenze che coinvolgeva alcune società sportive di calcio, tra cui anche Genoa e Sampdoria. Il Tribunale Federale nazionale ha deciso durante il processo di primo grado tenutosi oggi, dopo che nella giornata di ieri la Procura Federale aveva chiesto inibizioni pesanti per club e dirigenti. Assolte anche le società della Juventus e del Napoli, ed i vari dirigenti coinvolti.

La nota della FIGC: "Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica ha prosciolto tutte le società, i dirigenti e gli amministratori dei club che erano stati deferiti dalla Procura Federale per avere contabilizzato nelle relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti a quelli consentiti dai principi contabili."

A carico del Genoa erano stati chiesti 320.000 euro di ammenda, inibizione di 6 mesi e 10 giorni per Enrico Preziosi, Giovanni Blondet e Diodato Abbagnara, 10 mesi e 15 giorni invece per l'ex a.d. Alessandro Zarbano

195.000 euro di ammenda invece per la Sampdoria, 8 mesi e 20 giorni per Massimo Ienca, 12 mesi per l'ex presidente Massimo Ferrero, 7 mesi per Antonio Romei, 8 mesi per Paolo Repetto, Gianluca Tognozzi, Giovanni Invernizzi, Paolo Fiorentino, 6 mesi e 20 giorni per Giuseppe Profiti, Enrico Castanini, Gianluca Vidal, Adolfo Praga.

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"Nei prossimi giorni," - conclude la nota - "verranno rese note le motivazioni del tribunale"