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Il tecnico blucerchiato guarda con fiducia al difficile impegno infrasettimanale del "Franchi"
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Non c'è tempo per rifiatare, domani la Sampdoria - reduce dalle due vittorie consecutive a Salerno e col Verona a Marassi - scende a Firenze per affrontare, fischio d'inizio alle 18,30, i viola di Italiano appena sconfitti a Empoli. "Veniamo da due vittorie importanti e non semplici - dice Roberto D'Aversa - e quindi dobbiamo avere motivazioni superiori rispetto alla Fiorentina, che è una squadra che meritava un risultato diverso contro l’Empoli. Dovremo essere bravi nei duelli, nell’affrontare la partita con le giuste motivazioni. Dobbiamo mettere in campo la voglia di continuare a fare le giuste prestazioni per prendere i punti che ci servono per la nostra classifica".

La sequenza di impegni ravvicinati induce D'Aversa a non escludere la possibilità di ruotare gli effettivi: Vieira, Torregrossa, Depaoli sono indisponibili, mentre su Damsgaard il tecnico torna sul gesto di Candreva che ha mostrato la maglia del danese dopo il gol: "Ci voleva un momento di vicinanza per un giocatore che non è stato fortunatissimo e lo aspettiamo a braccia aperte". Gli esami hanno escluso una frattura al polso per Ferrari, D'Aversa frena: "Il ragazzo si è allenato, ma le decisioni le prenderò domani perché il tempo è veramente poco. Tra la rifinitura odierna e l'allenamento di domani mattina, non so ancora nemmeno io. Bisogna ragionare sulla migliore formazione per gli impegni ravvicinati".
Probabile il ritorno in campo di Gabbiadini dal primo minuto. "Le mie scelte sono dovute in parte alla condizione fisica di Manolo, ma anche a come vedo Quagliarella e Caputo che stanno facendo veramente molto bene. Gabbiadini avuto qualche problemino, ma sta recuperando la sua condizione ottimale".