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Genova - La squadra lo vuole ancora alla guida, il presidente della FIGC Gravina spera che onori il contratto fino al 2026. Malgrado la sberla dalla Macedonia del Nord con tanto di partecipazione al Mondiale andata in fumo, Roberto Mancini dal palazzo e dallo spogliatoio non è in discussione. Il commissario tecnico ha espresso qualche concetto con un lungo post su Intagram partendo dai momenti felici di Wembley fino alla delusione di Palermo. Queste le frasi più attese".

"Prendiamoci del tempo per riflettere, l'unica mossa azzeccata ora è rialzare la testa". Pare un'apertura a continuare il suo lavoro, ma non è ancora certo. Martedì sera in Turchia il match amichevole con i padroni di casa che nessuno ha voglia di giocare. Serve per i diritti televisivi e per il ranking. Forse a fine partita Mancini dirà cosa vuole fare. Gravina gli proporrà pure pieni poteri su tutte le nazionali. Intanto il duo Cannavaro-Lippi è la soluzione più calda dovesse la Federcalcio decidere il cambio. Ranieri e Gattuso sono più defilati come De Rossi