"Io ci credo. Credo nei miei ragazzi, in chi avrò a disposizione domani e credo in questa squadra come ci credevo due anni fa quando abbiamo vinto il campionato o l'anno scorso quando abbiamo fatto qualcosa di strepitoso. Domani giocheremo una partita da Grifone". Chi si aspettava un Gilardino scoraggiato ha fatto male i suoi conti. L'allenatore del Genoa non si nasconde né mostra dubbi alla vigilia della sfida con il Bologna, una gara difficile e fondamentale per una squadra reduce da tre sconfitte consecutive che deve fare i conti con un'infermeria strapiena (Gollini, De Winter, Bani, Vitinha, Ekuban, Messias e Malinovskyi mentre occorrerà ancora valutare le condizioni di Badelj e Frendrup).
Tuttavia Gila è tutt'altro che demoralizzato e lo conferma con una metafora legata al mare: "Ho letto in questi giorni una frase che mi ha colpito: i grandi marinai hanno sempre saputo utilizzare le tempeste, perché le tempeste fanno gonfiare le vele. E nelle tempeste, aggiungo, chi sa utilizzarle nel modo migliore saprà determinare". Poi ha anche sottolineato il grande orgoglio che prova nell'allenare il Genoa: “E' un sentimento che ho fin da quando sono arrivato e che continua tuttora, immutato sia nei momenti belli che nelle difficoltà come quelle che stiamo attraversando in questo periodo. L'affetto che abbiamo ricevuto in settimana dai nostri tifosi è stato importante per i ragazzi. E mi hanno fatto piacere gli attestati di stima del presidente e il sostegno di qualche dirigente".
Considerate le assenze sarà un Genoa che potrebbe cambiare tatticamente: "Il Bologna lo conosciamo tutti ed è diventato ancora più concreto. Sappiamo quale sia la loro forza. Modulo? Abbiamo giocato a tre per diverso tempo ma in alcune situazioni ci siamo modellati anche a quattro, per questo possiamo provare a cambiare anche a gara in corso". Sul neo arrivo Gaston Pereiro ha sottolineato come ci vorrà tempo per averlo nelle migliori condizioni anche se lo porterà in panchina e su Balotelli ha glissato: "In questo momento è fondamentale solo la partita di domani".
IL COMMENTO
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