GENOVA - Quella di Giovanni Leoni assomiglia sempre più a una telenovela di mercato per l'estate della Sampdoria. Premessa d'obbligo: in verità i blucerchiati avrebbero intenzione di trattenere il difensore classe 2006 per valorizzarlo ed eventualmente venderlo ancora meglio nelle prossime sessioni di mercato, ma è chiaro che in questo momento - con la Samp in B alla caccia di rinforzi e soprattutto legata ancora ai vincoli del saldo d'attivo (prima vendere e poi comprare) - il club debba fare di necessità virtù.
Dunque Leoni resta un uomo mercato che attira molte società in Italia e non solo. Il Napoli avrebbe già sondato il terreno - offrendo 5 milioni per il cartellino del giocatore, che resterebbe nel caso di passaggio agli azzurri non una ma due stagioni in prestito a Genova - poi è arrivato l'incontro di Pietro Accardi (neo responsabile dell'area tecnica blucerchiata) con l'Inter che sta seguendo Leoni con attenzione e può arrivare grosso modo a offrire la stessa cifra, sempre con la possibilità del prestito di Leoni per uno o due anni alla Samp.
Adesso però si inserisce anche il Milan: l'offerta è di 3 milioni per il cartellino più il prestito di Lorenzo Colombo, attaccante di 22 anni ex Lecce e Monza che ha buone qualità e che attende la definitiva consacrazione (la scorsa estate venne seguito anche dal Genoa). Una serie di situazioni che la Sampdoria valuta senza particolare frenesia, anche considerando la concorrenza di Torino e Juventus in Italia oltre a quella di Monaco e Tottenham all'estero.
Una Samp che deve pensare a rinforzarsi un po' in tutti i reparti e che non esclude - al momento - anche qualche partenza eccellente. Soprattutto se i blucerchiati dovessero stringere per l'obiettivo numero uno Tutino del Cosenza (giocatore riscattato per 2,5 milioni dai calabresi, dunque dovrà essere pagato una cifra superiore) in avanti, occhio ai possibili scenari legati a De Luca (che piace a Modena e Bari) nonché a Borini (ci sarebbe un interesse del Cagliari).
Tutto questo mentre tanti altri nomi - come Cerri e Destro - vengono comunque accostati alla Samp in queste ore per il reparto offensivo. Resta calda la pista Pio Esposito con l'Inter: l'attaccante di 18 anni ex Spezia - fratello di Sebastiano, ad oggi ex doriano in procinto di passare all'Empoli (ma il giocatore non sembra così convinto) - potrebbe arrivare in blucerchiato in prestito secco.
Grande movimento almeno a livello di rumors anche per la difesa dove - oltre alla pista Guarino dell'Empoli che pare la più calda - si rincorrono tante indiscrezioni: dopo Simone Romagnoli e Federico Barba ora torna di moda un altro giocatore di esperienza come l'ex blucerchiato Gian Marco Ferrari, 32 anni, in scadenza col Sassuolo. Un giocatore già inseguito senza successo dalla Samp la scorsa estate.
Nuovo ruolo intanto per Giovanni Invernizzi: l'ex scudettato - molto legato al mondo blucerchiato - non sarà più il responsabile del settore giovanile (ruolo ora di Luca Silvani) bensì sarà il club manager dell'Unione Calcio Sampdoria. Un ruolo istituzionale e di rappresentanza - un po' come Riccardo Ferri all'Inter o solo fino a qualche anno fa come Giancarlo Antognoni alla Fiorentina - per far valere il suo forte legame con la piazza.
A proposito di grandi legami con la Samp e con la sua storia, ancora non è arrivato il rinnovo del contratto di Andrea Mancini che nell'ultima stagione ha svolto il ruolo di direttore sportivo firmando anche alcune operazioni azzeccate (Leoni è una sua scoperta, così come Pedrola). La sensazione è che si vada comunque verso il rinnovo di Mancini anche se con un ruolo meno centrale rispetto alle strategie di mercato che saranno gestite in prima persona da Accardi che peraltro al suo fianco ha anche il collaboratore di fiducia Colucci.
IL COMMENTO
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