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Rossoblù puniti nel finale dai cambi di Mourinho
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Viene punito nel finale il Genoa di Shevchenko, che con tante assenze esce sconfitto in casa dalla Roma di Mourinho, che vince grazie ai cambi. La gara viene infatti sbloccata all'81' dal giovane Felix Afena, classe 2003 che sfrutta l'assist di Mkhitaryan. Una partita nei numeri dominata dai giallorossi visto che il Genoa, nonostante l'ordine e le buone manovre create, non ha di fatto mai impensierito Rui Patricio.

Occasione per la Roma al terzo minuto, con Shomurodov che colpisce il pallone di testa su cross ma non riesce ad indirizzare verso la porta. Al 12' problemi per Vasquez e Pellegrini, che finiscono a terra per uno scontro di gioco. Entrambi comunque stringono i denti e rimangono in campo. Gol annullato alla Roma intorno al quarto d'ora, Mkhitaryan tira la botta da fuori che con deviazione finisce all'angolo, la deviazione tuttavia è di Abraham che tocca con il braccio.

Grande occasione per la Roma ancora con Shomurodov: giallorossi in contropiede con El Sharaawy che serve Shomurodov al centro con un passaggio filtrante, l'uzbeko colpisce di prima ma manda alto da ottima posizione. Al termine dei primi 45 minuti regna l'equilibrio.

Nella ripresa torna ad attaccare la Roma che arriva al tiro con Mkhitaryan, sinistro troppo alto. Poi Biraschi alva tutto anticipando Shomurodov sul cross di Karsdorp. Come nel primo tempo il Genoa rimane compatto cercando di concedere meno spazi possibili ai giallorossi, a discapito dell'attacco che deficita di uomini.

Primo cambio per Sheva che toglie Pandev per inserire Hernani, il quale va a posizionarsi dietro Ekuban. Al 65' quarta occasione per la Roma sempre con Mkhitaryan, che sull'invito di El Sahaarawy scarica il mancino, ancora una volta alto. Poco dopo la prima vera occasione per il Genoa con Sturaro, che sul cross di Vasquez basso e teso viene anticipato da El Sharaawy, con Patricio che respinge. Al 74' ancora Roma, ancora l'armeno Mkhitaryan, che piazza dal limite col pallone che sfiora il palo di Sirigu. Primo cambio per Mourinho, fuori Shomurodov, dentro Afena.

Proprio il neo entrato Afena, all'81', sblocca il match del Ferraris: Mkhitaryan arriva veloce al limite dell'area ma non tira, scarica a destra per il giovane Afena che incrocia rasoterra e fa 0 -1. Shevchenko corre ai ripari, dentro Ghiglione e Bianchi per Sabelli e Biraschi. Dentro anche Galdames e Buksa per i minuti di recupero, che sono 4. C'è tempo per inchinarsi davanti alla prodezza ancora di Afena, che dai 20 metri sigla la doppietta con un gol spettacolare che chiude la gara all'ultimo minuto.

Comincia in salita l'avventura di Shevchenko, che con questa rosa e considerando anche i costanti infortuni davvero non potrebbe fare di più. Il Genoa è sembrato consapevole dei propri limiti ed ha cercato di compattarsi per arginare la Roma e portare a casa un punto, ma di fatto le occasioni create stanno a zero. Da domenica prossima il trittico semi-impossibile contro Udinese, Milane e Juventus, sperando di recuperare qualcuno dall'infermeria