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GENOVA - Il Genoa in campo sembra frenare visto il pari col Frosinone al Ferraris. Anche se in realtà nelle ultime 5 partite i rossoblu hanno tenuto lo stesso passo di Lecce e Udinese (cinque punti) e meglio di Sassuolo (4), Empoli (3) e Frosinone con soli due punti.

Meglio del Grifone hanno fatto però il Cagliari con 8 punti e il Verona con 7 che sarà il prossimo avversario di Badelj e compagni. Un match da non sbagliare per chiudere di fatto la pratica salvezza dopo aver fallito il match point col Frosinone. La prestazione coi ciociari non ha convinto i tifosi che la associano non solo agli infortuni di Retegui e Malinovskyi, ma soprattutto alle attenzioni evidenti da parte della Fiorentina su Gilardino. Insomma sentono puzza di bruciato.

Il tecnico prima della partita col Frosinone aveva parlato del suo caso: “Non c’è un appuntamento per parlare del mio contratto, ma io penso al campo e con la società parlo ogni giorno. È chiaro però che se verrò chiamato cercherò di capire il progetto e chi saranno i nomi in uscita e quelli in entrata”.

Gila vuole un Genoa ambizioso, in grado di fare un salto in avanti e aspetta di capire le mosse del club senza alzare polveroni, ma neppure può far finta di nulla. Perché la società non affronta il tema? In verità la dirigenza rossoblu non ha fretta e soprattutto fa capire che è certa che Gilardino resterà qui. Inutile dire che la squadra è legata a filo doppio al tecnico e per questo un segnale della società datebbe un ulteriore impulso al Genoa in queste ultime 8 partite perché nessuno vuole rivedere certi finali di stagioni del passato con i giocatori in campo in infradito.

Per questo fare chiarezza negli interessi di tutti sarebbe auspicabile visto che da Firenze (lo ha detto persino Luciano Moggi, padre del procuratore del mister) continuano a battere la grancassa comunque mettendo come primo nome a sostituire Italiano quello di Palladino seguito da Aquilani. Le schermaglie sono iniziate. Gilardino attende avendo dato la sua disponibilità e il club ha piena fiducia di quello che sarà il futuro: ancora con il tecnico di Biella.