GENOVA - "Mi chiamo Andrea Pirlo. Con la Nazionale sono diventato campione del mondo nel 2006 e vicecampione d'Europa nel 2012. Ho vestito 116 volte la maglia azzurra, partecipando a tre Mondiali, tre Europei e due Confederations Cup. Sono stato inserito 4 volte fra i tre migliori registi dell'anno secondo l'IFFHS e altrettante volte tra i 23 candidati al Pallone d'oro, con il quinto posto nel 2007. Ho giocato con Brescia, Inter e Reggina prima di passare al Milan, squadra in cui ho vinto, in dieci anni, due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, due UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA. Dal 2011 al 2015 ho militato nella Juventus, con cui ho conquistato quattro scudetti, due Supercoppe italiane e una Coppa Italia. Nel 2020 ho intrapreso la carriera da allenatore con la Juventus e dall'estate scorsa alleno la Sampdoria".
Si presenta così Andrea Pirlo - attuale tecnico della Sampdoria - al pubblico di studenti e visitatori che incontrerà in questo giovedì 16 novembre al Festival Orientamenti. Anche il mister bresciano, oggi protagonista sulla panchina blucerchiata, sarà uno dei "dreamers" ospiti di Orientamenti. L'appuntamento è fissato alle 16 presso la sala 7 "The Space" ai Magazzini del Cotone al Porto Antico. Pirlo sarà intervistato da Michele Corti: l'evento è promosso da Stelle nello Sport.
Un'occasione per i giovani genovesi - non solo tifosi blucerchiati - di conoscere meglio un personaggio che da calciatore ha raggiunto il top a livello mondiale ed europeo e che adesso come allenatore sta provando a rilanciarsi alla guida della Sampdoria, ripartita dalla serie B dopo mesi difficili in campo e fuori.
IL COMMENTO
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