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Illusione a inizio ripresa con il gol di Pedrola, poi i blucerchiati crollano sotto i colpi di Gytkjaer e Tessmann
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GENOVA - Serviva una reazione dopo il ko in casa col Pisa invece la Sampdoria prima illude con Pedrola a inizio ripresa e poi si fa ribaltare dal Venezia che espugna il Ferraris 2-1 grazie alle reti di Gytkjaer e Tessmann.

I blucerchiati partono forte facendo intendere all'avversario di voler gestire il match. Le occasioni con Borini, Verre e De Luca non mancano ma la rete sì. Nella ripresa Pedrola la sblocca subito con un bel tiro che non lascia scampo al portiere. Il Venezia fa capire che è squadra di spessore e reagisce: prima pareggia sugli sviluppi di un calcio da fermo e all'89 segna il gol vittoria con una punizione di Tessmann che trova Stankovic decisamente sorpreso sul palo, cala il gelo sul Ferraris con la Samp che perde ancora davanti ai suoi tifosi che non ha smesso di sostenerla. Il campionato di Serie B è lungo ma i blucerchiati dopo la prima vittoria si sono fermati.. 

Gli schieramenti - Pirlo opta per un 4-3-3 molto offensivo con Stankovic in porta con Ghilardi e Murru al centro della difesa e Stojanovic e Giordano terzini; Depaoli, Ricci e Verre a comporre la mediana e Pedrola, De Luca e Borini in avanti. Il Venezia di Vanoli risponde con uno schieramento speculare: Joronen tra i pali; Candela, Idzes, Altare e Zampano sulla linea difensiva; Busio, Tessmann e Ellertsson a centrocampo con il trio Johnsen, Pohjanpalo e Pierini in attacco.

Primo tempo - La Samp parte forte. Al primo minuto è De Luca con una spizzata di testa a sfiorare la rete con la palla appena fuori dallo specchio. Al 3' è Ricci con un sinistro velenoso da appena fuori area a sfiorare il vantaggio. Dopo i primi minuti di sbandamento il Venezia guadagna campo e il match si fa equilibrato. Murru chiude bene ed evita che la sfera arrivi a Pohjanpalo. Poi è De Luca a far partire un tiraccio che si perde altissimo sopra la traversa. Al 24' affondo blucerchiato con la sfera che arriva a Borini che entra in area, la sua conclusione è centrale con Jaronen reattivo. Pochi giri di lancetta ed è Pedrola a sfiorare il gol con un tiro dal vertice destro che trova ancora il portiere del Venezia pronto. Al 38' ci prova Pohjanpalo ma il suo destro è ciccato, facile preda per Stankovic. Nel fine di primo tempo bella azione orchestrata dai blucerchiati con girata al volo di De Luca che termina a lato di poco.

Secondo tempo - Pirlo cambia De Luca che a fine primo tempo ha preso una botta, al suo posto entra La Gumina. Pronti via e la Samp passa con Pedrola che controlla bene in area e fa partire un sinistro sul secondo palo che trafigge il portiere ospite per l'1-0. Dopo il vantaggio blucerchiato difesa mal organizzata ma c'è Murru due volte a bloccare il contropiede degli arancioneroverdi. Al 57' finisce la partita di Ricci, al suo posto entra Vieira. Gli ospiti dopo lo svantaggio provano a riversarsi in avanti ma la Samp chiude bene gli spazi e prova a colpire in avanti. È Depaoli a provarci ma il suo tiro trova Jaronen ancora attento. Il match scorre a intermittenza. Arriva la girandola dei cambi con Panada e Lemina in campo per dare nuove energie al posto di Depaoli e Borini. Da calcio d'angolo il pareggio del Venezia al minuto 76': di testa il neo entrato Gytkjaer salta da solo in mezzo all'area e batte in rete per l'1-1. La Samp sbanda e il Venezia prova ad approfittarne. Ancora Gytkjaer pericolosissimo colpisce la traversa. La reazione Samp è in un tiro di Pedrola che si perde alto sopra la traversa. Il Venezia la ribalta a un minuto dal 90': punizione di 25 metri di Tessmann, Stankovic è sorpreso e la sfera finisce in rete per il 2-1 ospite. L'arbitro assegna 9 minuti di recupero. Mossa della disperazione per Pirlo con Delle Monache al posto di uno stanco Pedrola. C'è poco se non un occasione nel finale con La Gumina ma il portiere del Venezia sventa anche questa. Finisce così, fa festa il Venezia come venerdì scorso il Pisa.

IL TABELLINO:

Sampdoria-Venezia 1-2

Gol: 46' Pedrola (S), 76' Gytkjaer (V), 89' Tessmann (V)

SAMPDORIA (4-3-3): Stankovic; Stojanovic, Ghilardi, Murru, Giordano; Depaoli (75' Lemina), Ricci (57' Vieira), Verre; Pedrola, De Luca (46' La Gumina), Borini (75' Panada). Allenatore: Andrea Pirlo.

VENEZIA (4-3-3): Joronen; Candela, Idzes, Altare, Zampano; Busio (61' Bjarkason), Tessmann, Ellertsson (61' Lella); Johnsen (72' Gytkjaer), Pohjanpalo (86' Sverko), Pierini (72' Olivieri). Allenatore: Vanoli.
 
Note: ammoniti Verre (S), La Gumina (S), Vieira (S)

Arbitro Minelli di Varese; assistenti Capaldo di Napoli e Bahri di Sassari; quarto ufficiale Virgilio di Trapani; al var Marini di Roma 1 e in postazione avar Muto di Torre Annunziata.