Sport

L'ucraino dal suo arrivo ha una media di 0,33 punti a partita, un bottino disastroso
2 minuti e 4 secondi di lettura

GENOVA - Vertice al Genoa per il futuro di Shevcenko, finito sotto processo dopo la sconfitta in casa con lo Spezia. Il tecnico ucraino per ora resta, ma proseguono le valutazioni della proprietà americana con il general manager Spors. Situazione dunque ancora in sospeso. Sheva fino a giovedì per il match di coppa Italia col Milan sarà alla guida dei rossoblù anche se non potrà stare con la squadra perché nuovamente positivo al Covid. Fiducia (forse) nella nebbia e così al Genoa si naviga a vista in una crisi gravissima.

Sheva dal suo arrivo ha una media di 0,33 punti a partita, un bottino disastroso. Aveva fatto meglio Davide Ballardini con il suo 0,75 a match ma ugualmente esposto al pubblico ludibrio dall'ex proprietario che ha voluto la sua testa e a conti fatti quella mossa sta gettando Sirigu e compagni verso la serie B dopo aver allestito una squadra indecente. Acqua passata, ma fino ad un certo punto perché il presidente attuale Zangrillo ha detto che Ballardini in fondo ha fatto decisamente meglio dell'ex campione del Milan. Il Balla se avesse proseguito tenendo la sua media (con onestà va detto che Sheva si è trovato un calendario difficile) oggi il Genoa avrebbe potuto avere tre punti in più, che in questa carestia e miseria sarebbe stata una benedizione dal cielo. Per questo nelle prossime ore potrebbe arrivare il ribaltone con Ballardini in pole.

Ma c'è anche un altro mister a libro paga del Grifone, ovvero Maran. Entrambi attendono notizie come la tifoseria sconcertata e sbigottita dalla prestazione con lo Spezia e non solo. La Nord ha contestato civilmente i giocatori di fare di più. Non a caso il capitano Criscito aveva duramente ammesso la vergognosa prestazione offerta con lo Spezia. Momento più che critico per il Genoa e tutti sanno che in pratica non si può più sbagliare, aspettando rinforzi che per il momento non corrispondono alle aspettative della piazza. Ma ci sono ancora 17 partite e i miracoli a volte sono avvenuti nel nostro campionato. Ma inutile nascondersi le difficoltà che sono lì davanti a Sheva o chi per lui. Forse questo prendere tempo serve a ragionare sull'esonero che costerebbe parecchi milioni visto il contratto più che generosi che era stato fatto all'allenatore venuto dall'est. A meno che non si dimetta con una robusta buonauscita. Su Sheva c'è l'interesse della nazionale polacca e quindi gli interessi in campo sono molteplici. Intanto per la gara con la Fiorentina di campionato che si giocherà lunedì è stato squalificato Vasquez.