La Sampdoria resiste un tempo a Bergamo, sfiora il vantaggio con Gabbiadini e Winks, ma sul finale del primo tempo prende gol da Maehle: il gol che di fatto decide la gara, con Lookman ad arrotondare il punteggio. Il Doria non ha demeritato sul piano tecnico, a lungo ha contenuto i nerazzurri, ma a gioco lungo si è arreso, davanti ai suoi quasi tremila tifosi che l'hanno sostenuta fino alla fine. La situazione di classifica resta drammatica e all'orizzonte c'è un'altra trasferta, a Monza lunedì 8 febbraio alle 20,45. Di buono resta la prestazione di Winks, una certa compattezza di squadra, ma l'impressione è che serva davvero più di un miracolo per raddrizzare una stagione segnata.
A chiarire la situazione, basti la lettura della formazione dei giocatori ceduti dalla scorsa estate: Falcone, Bereszynski, Ferrari, Yoshida, Magnani, Candreva, Askildsen, Thorsby, Verre, Damsgaard, Caputo. Questo spiega le difficoltà incontrate prima da Giampaolo e poi da Stankovic.
A Bergamo la partita è durata un tempo, perché i blucerchiati hanno dato l'impressione - come quasi sempre accaduto - di spegnersi dopo il primo gol, arrivato per giunta quando già la squadra guardava al traguardo parziale dell'intervallo in parità. Ben 15 sconfitte in 20 partite sono un bilancio drammatico, mai si era caduti così in basso. E la strada per la salvezza si fa davvero irrealistica.
ATALANTA-SAMPDORIA 2-0
RETI: 42' Maehle, 58' Lookman
ATALANTA (3-4-3): Musso; Toloi, Scalvini, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle (68' Pasalic); Lookman (82' Muriel), Hojlund (68' Ruggeri), Boga (68' Zapata). All. Gasperini.
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Amione, Nuytinck (81' Vieira), Murru; Leris, Rincon (62' Paoletti), Winks, Augello; Djuricic (59' Zanoli); Gabbiadini (81' Quagliarella), Lammers (81' Malagrida). All. Stankovic.
ARBITRO: Doveri di Roma.
NOTE: ammoniti Malagrida e Léris.
IL COMMENTO
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