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Come annunciato ufficialmente dal comunicato stampa della Sampdoria (https://www.primocanale.it/sport/20578-sampdoria-andra-deserta-terza-assemblea-azionisti-2.html), anche la terza convocazione dell'assemblea degli azionisti della società blucerchiata è stata dichiarata nulla dal notaio per la mancata partecipazione della famiglia Ferrero, che detiene il 96% del capitale sociale. All'assenza degli azionisti si è aggiunta quella di Alessandro Barnaba di Merlyn Partners, invano atteso per un confronto con il Consiglio di amministrazione (Marco Lanna, Antonio Romei, Gianni Panconi ed Alberto Bosco). L'assemblea si è chiusa poco dopo le 16, il prossimo appuntamento in quarta convocazione è per il 2 febbraio.

LANNA - Alla fine il presidente Marco Lanna ha voluto incontrare i tifosi che protestavano sotto la sede. Lanna ha rassicurato i tifosi spiegando che il cda è in contatto con le banche per garantire la liquidità necessaria anche nei prossimi mesi. Lanna insieme con l'algtro consigliere Alberto Bosco ha spiegato che si sta lavorando per la composizione negoziata dello stato di crisi, una procedura stragiudiziale che consentirebbe alla Samp di mantenere il titolo sportivo. Questa misura potrebbe essere adottata nel caso in cui il 2 febbraio, quando ci sarà l'ultima convocazione dell'assemblea degli azionisti, non ci dovesse essere l'aumento di capitale. La chiacchierata tra Lanna e i tifosi si è conclusa con un applauso per il presidente.

TIFOSI - Poco prima delle 15, si erano presentati alcune decine di tifosi in rappresentanza della Federclubs e dei Gruppi della Sud, il volto più noto è quello di Enzo Tirotta, leader storico della Gradinata Sud e ancora molto ascoltato dalle nuove leve. I tifosi hanno raggiunto il passaggio pedonale ammezzato che conduce all'ingresso della Torre B di Corte Lambruschini, in un clima assolutamente pacifico. Col passare del tempo, sono partiti i cori contro Massimo Ferrero, che hanno scandito il pomeriggio.

ROMEI - Primo ad accedere al portone automatico è stato Antonio Romei, il vicepresidente rientrato in CdA dopo gli arresti di Ferrero e dei suoi familiari. Nelle ultime assemblee, Romei era intervenuto da remoto senza muoversi da Roma.