GENOVA - Nelle ultime ore la conferma di Blessin sulla panchina del Genoa aveva preso campo e l’ufficializzazione è arrivata intorno alle 16.30 con l’ok degli americani. . Dopo due giorni di analisi e di dibattiti interni alla società, ha prevalso la linea del direttore dei club 777 Partners Johanne Spors che ha fatto muro di fronte al l’esonero richiesto dai dirigenti “genovesi”.
Il Genoa è terzo in classifica ed è un aspetto che va a favore di Blessin. Ma il gioco espresso negli ultimi 4 incontri non impossibili, in cui la squadra ha preso solo 2 punti, e non secondaria la situazione di forte frizione con i giocatori, dopo il match perso a Perugia, definiti “dilettanti” occorreva una profonda valutazione. Insomma i motivi per fare finire l’avventura di Blessin c’erano tutti.
Inoltre lo striscione affisso a Pegli presso il centro “Signorini” da un tifoso con su scritto “Blessin game over” firmato Gradinata Nord è stato un altro indizio di una contestazione latente verso il tecnico di Stoccarda. Ora, incassata la fiducia, tocca a lui guadagnarsi la fiducia insieme ai giocatori non immuni da critiche. La telenovela finisce dunque con una scelta che fa clamore. Andreazzoli e Bjelica restano fuori dai progetti rossoblu. Oggi è prevista una seduta di allenamento.
IL COMMENTO
Regionali, alla Liguria servono politici che sappiano domandare scusa
Il nuovo Galliera non si tocca. Sarebbe un disastro per la sanità