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Dejan Stankovic guarda a Cremonese-Sampdoria come a un passaggio decisivo della stagione: "Cerchiamo la prima vittoria sia noi che loro, queste partite sono come un derby, che viene solitamente deciso da un episodio, come è capitato purtroppo con la Roma, un fallo di... unghie più che di mano. Stavolta - dice ai media ufficiali, video gentilmente concesso da UC Sampdoria - sarà il derby delle ultime e la concentrazione deve essere altissima per tutto il tempo di gioco, noi l'abbiamo preparata bene e saremo pronti, poi certo non esiste un joystick con cui puoi muovere i giocatori, in campo ci saranno loro e dovremo essere uniti in qualsiasi momento della partita".

Il tecnico serbo è fiducioso: "Ci credo tantissimo, i ragazzi hanno dimostrato in due settimane enorme voglia di miglioramento e desidero sfruttarla per vincere la partita".

Massimo rispetto per gli avversari: "La Cremonese è una squadra diretta, in avanti hanno giocatori forti e veloci, molto organizzata, non gli interessa il build up, hanno la forza davanti per punirti se non sei concentrato e messo bene. Come noi, non hanno raccolto quel che meritavano".

Stankovic confida che l'avventuroso successo ai rigori sull'Ascoli abbia dato morale all'ambiente: "Il passaggio di turno era importante, si giocava a casa nostra, ho fatto un ampio turnover ma i ragazzi hanno risposto bene. Ero molto felice per la squadra perché ci voleva un attimo di gioia, non abbiamo mollato fino al 120' e ai rigori siamo passati. Così abbiamo lavorato in un clima migliore per una partita molto importante".

Domani allo Zini ci saranno circa 3mila tifosi sampdoriani. "Ero rimasto sorpreso dai nostri tifosi fin dalla prima partita a Bologna, ma anche in Coppa non hanno mollato un secondo. Quando al mio arrivo parlavo di orgoglio, mi riferivo a una parola molto importante. Ci sono tanti tifosi dietro i nostri colori, il looro supporto sarà importantissimo, loro meritano un voto 10 ancor prima di cominciare. Noi per ripagarli - conclude - daremo tutto, non basta il 100%, dobbiamo trovare un altro 20-30% per poter così tornare con un sorriso a Genova a fine partita".