Sampdoria-Roma non è mai una partita qualunque, banale, di quelle che non si rammentano. Nella storia recente sono stati numerosi gli incroci tra le due squadre che hanno lasciato il segno: dal magico gol di Totti segnato nella stagione 2006-2007 al “Ferraris” ed applaudito da tutti, persino dai tifosi blucerchiati, con una standing ovation; alla splendida impresa della Samp di Del Neri, che nell’aprile 2010 con Storari, Cassano e Pazzini in stato di grazia scucì dalla maglia dei giallorossi di Ranieri lo scudetto già virtualmente cucito sul petto e si avviò al quarto posto valido per il preliminare di Champions.
Anche lunedì prossimo alle 18,30 la sfida avrà un sapore particolare, ancorché "ridotto": la Sampdoria, ultima, che lotta per la prima vittoria in campionato e per la salvezza; la Roma sesta, che deve fare i conti con le fibrillazioni del suo pubblico e chiede strada per un posto al sole.
Sarà anche la prima sfida in panchina tra Dejan Stankovic e José Mourinho, protagonisti insieme del triplete nell’Inter, amici-nemici per una notte.
Si annuncia un grande pubblico, la mobilitazione dei sostenitori blucerchiati è partita. Non solo per il prossimo appuntamento casalingo, ma anche per quello successivo a Cremona, un altro penalizzante lunedì 24 ottobre sempre alle 18,30, in uno stadio caro ai blucerchiati per gli indimenticati esodi copeteri.
Lungo l’elenco dei club che organizzano la trasferta: Albenga, Fedelissimi, Imperia, Junior, Levante, Paveto, Pegli Il Tamburino, Praini, Rapallo e Recco.
IL COMMENTO
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