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Di Silvio a Parigi in attesa che il finanziatore arabo si presenti urbi et orbi
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Gli scenari economici ed anche quelli tecnici saranno al centro della riunione del Consiglio di amministrazione della Sampdoria in programma martedì. I consiglieri Marco Lanna, Antonio Romei, Gianni Panconi ed Alberto Bosco sono compatti in quello che viene percepito come un passaggio storico particolarmente delicato per il presente ed il futuro della Samp.

Gli scenari economici riguardano l'andamento trimestrale della società blucerchiata, che come è noto non naviga nelle migliori acque finanziarie possibili malgrado il lavoro di "risanamento" effettuato attraverso il calcio mercato con l'abbattimento del debito di circa 25 milioni e l'abbassamento del monte ingaggi di 8.

In assenza di una svolta societaria solida e concreta potrebbero essere necessari nuovi sacrifici a gennaio, ma intanto è fondamentale tenere sotto controllo il momento attuale del club.

Gli scenari tecnici coinvolgono il destino di Marco Giampaolo, che dopo le sette partite di campionato, gli appena due punti raccolti senza alcuna vittoria e l'ultimo posto in classifica è finito inevitabilmente sulla graticola. Il responsabile delle aree tecniche Carlo Osti subito dopo la sconfitta della Spezia lo ha confermato in panchina con il Monza: "Se non ci sarà, è soltanto perché deve ancora scontare un turno di squalifica", ha chiosato Osti.

Ma il confronto nel Cda sarà importante per verificare la condivisione di questa posizione. Intanto Roberto D'Aversa, ancora sotto contratto con la Sampdoria, avrebbe respinto la corte del Benevento mentre Claudio Ranieri ha fatto sapere che se fosse chiamato non si sottrarrebbe ad un confronto con i dirigenti blucerchiati. Più sfumate le sagome di De Rossi e Iachini. Ma spetta a Marco Giampaolo il compito di convincere, oltre ai direttori sportivi, anche il Cda della Sampdoria di avere ancora in mano lo spogliatoio e quindi di poter ribaltare, dopo la sosta, una situazione grave ma non compromessa.

Per quanto riguarda le trattative di cessione societaria, oggi Francesco Di Silvio era a Parigi. In attesa che il fantomatico arabo finanziatore dell'operazione di acquisto della Sampdoria si presenti ufficialmente urbi et orbi.