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Il tecnico ucraino pronto al collaudo della squadra che dovrà sfidare Mourinho
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GENOVA - Il nuovo Genoa di Shevchenko (foto Genoa cfc) inizierà a prendere forma domenica con la partitella contro la Primavera di Luca Chiappino. Il nuovo tecnico rossoblu con il manipolo di giocatori che sono rimasti a Pegli cerca di impostare una formazione per arrivare al meglio nel duro esordio con la Roma. Tanti però gli assenti: Sirigu con la nazionale di Mancini, Cambiaso e Rovella tra gli azzurri dell’Under 21 protagonisti in campo nella vittoria con l’Eire e poi Ekuban, Vasquez e Galdames in giro per il mondo. Senza dimenticare gli infortunati.

Il bollettino segnala il rientro in gruppo di Bani ed Hernani, mentre la prossima settimana dovrebbero essere disponibili Fares e Destro. Ci vorrà ancora tempo invece per vedere Maksimovic e Vanheusden. Insomma per Sheva è una corsa ad ostacoli per scoprire i problemi del Genoa che fin qui non ha mai vinto in casa. Invece il fattore Ferraris l’ucraino lo considera un vantaggio importante ier ka cirsa alla salvezza. I tifosi hanno recepito il messaggio e con i giallorossi faranno la loro parte. Il testo dovranno metterlo Criscito e compagni a cui fin qui comunque que non ha mai difettato il carattere.

La tattica? Shevcenko spesso ha fatti giocare la sua nazionale col 4-3-3 ma probabilmente dove di fare di necessità virtù potrebbe ricorrere al 3-5-2. Contro i grifoncini prima presa di contatto con il gruppo per Sheva che ha parlato molto soprattutto con i più anziani come Pandev, Behrami, Masiello, Badelj, Sturaro oltre a capitan Criscito.