Sport

Il trustee ha parlato anche dell'esistenza di fondi di investimento
1 minuto e 43 secondi di lettura

"C’è molto da lavorare e poco da comunicare: una gestione complessa, tre cordate in due diligence, temi di verifica dei numeri ma anche di verifica del lato sportivo, non mia materia. Con l’advisor Lazard è partito il lavoro di contatto con più Fondi, ulteriori oltre a quelli già in campo, vediamo cosa ne sortirà". Dichiarazioni di Gianluca Vidal, trustee della Sampdoria, rilasciate a Primocanale dopo un periodo di silenzio sulle trattative di cessione della società blucerchiata.

Un silenzio che ha indirettamente (ed involontariamente) contribuito a "stimolare" la fuoriuscita di numerose e spasmodiche indiscrezioni, alcune fondate altre meno, sulla cessione della società blucerchiata. Da Pallotta a Blitzer sino a Di Silvio e agli immancabili arabi, oltre a non meglio precisati e identificati Fondi americani.  "Purtroppo ho visto che si da spazio un po’ a tutto. Ciò non mi ha reso felice, ma nulla più", ha aggiunto Vidal, nelle mani del quale sono concentrate le principali operazioni e trattative. La stessa Banca Lazard, scelta come advisor, ha nel commercialista veneziano l'interlocutore privilegiato.

In questo contesto, il Consiglio di amministrazione ha un potere di controllo e "consulenza", ma non di intervento diretto. Vidal aggiorna Lanna, Romei, Bosco e Panconi, che tutti insieme hanno il non facile compito di portare avanti quella che in gergo politico si definirebbe "l'amministrazione corrente". Laddove, però, per amministrazione, in un club di calcio, si intende anche l'aspetto sportivo, che costituisce l'asset principale.

Far tornare i conti, allestire una squadra competitiva per la salvezza nel contesto di un equilibrio finanziario e nello stesso tempo non diminuire l'appeal della Sampdoria nei confronti di potenziali investitori: ecco la mission del Cda, mentre Vidal porta avanti le trattative, in prima persona o in sinergia con l'advisor Lazard.

Inutile farsi soverchie "illusioni" sui tempi, che devono in parte coincidere con l'omologa dei concordati delle aziende di Ferrero, fissata in autunno. L'obiettivo è presentarsi a quell'appuntamento con in tasca la soluzione, da presentare al Tribunale e... all'opinione pubblica sampdoriana. Che resta in trepidante attesa. Intanto, il campionato comincerà e bisognerà farsi trovare pronti anche e soprattutto su questo fronte.